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L'osteopatia Consente Un Approccio Non Invasivo Per Alleviare I Sintomi Della Dismenorrea

Osteopatia e dismenorrea

La dismenorrea è una patologia che comporta l’insorgere di dolore nel periodo mestruale o anche nei 1-3 giorni precedenti. Rappresenta una causa di dolore pelvico acuto comune nelle donne in età fertile che, quando diventa eccessivamente intenso, può invalidare la qualità della vita. L’OMS stima che colpisca fino all’81% delle donne ed è stata rilevata nel 67-90% delle 17-24enni.

Ciò che si verifica nel periodo mestruale nelle donne con dismenorrea è il rilascio eccessivo di ormoni che inducono la muscolatura uterina a contrarsi in maniera anormale provocando spasmi; inoltre, così come per le donne che non soffrono di dismenorrea, lo sfaldamento del tessuto dell’endometrio (strato più interno della parete uterina) provoca un accumulo di sangue e quindi uno stato di congestione dell’area pelvica.

Esistono due tipi principali di dismenorrea:

  • Dismenorrea primaria: si riferisce ai dolori mestruali che non sono associati ad alcuna condizione patologica. È molto comune e si verifica soprattutto nelle donne giovani. Il dolore è solitamente dovuto alle contrazioni dell’utero causate dal rilascio di prostaglandine, sostanze chimiche che regolano la contrazione muscolare. Si manifesta generalmente qualche ora prima o durante l’inizio delle mestruazioni e può durare da uno a tre giorni.
  • Dismenorrea secondaria: si verifica quando il dolore mestruale è associato a una condizione sottostante, come l’endometriosi, i fibromi uterini, l’infiammazione pelvica o l’adenomiosi. In questo caso, i sintomi possono essere più intensi e di solito si manifestano più tardi nella vita.

Se le strutture che circondano e sostengono gli organi pelvici (bacino, muscoli del pavimento pelvico, muscolo ileopsoas,…) si trovano già in disfunzione, quindi in uno stato di tensione/rigidità/mancanza di mobilità, aumenta la percezione degli spasmi e della congestione determinando sintomi quali:

  • dolore crampiforme pelvico/addominale
  • lombalgia
  • mal di testa
  • pesantezza degli arti inferiori
  • disturbi gastro-intestinali come stipsi/diarrea
  • cefalea
  • nausea/vomito

Come può aiutare l’osteopatia?

L’osteopatia può avere effetti positivi sulla dismenorrea; attraverso il trattamento osteopatico si interviene sulle strutture muscolo-scheletriche e sui tessuti molli (muscoli, fasce, legamenti) con l’obiettivo di migliorarne la mobilità per ridurre gli spasmi e favorire il drenaggio sanguigno e linfatico per alleviare l’effetto congestizio, così da preparare l’organismo al fenomeno mestruale.

Le aree predilette del trattamento sono:

  • tratto lombare
  • rapporti sacro/iliaci (bacino)
  • pavimento pelvico
  • tessuti di collegamento tra utero/ovaie e bacino
  • diaframma toracico

Approcci osteopatici utili per la dismenorrea includono:

  • Tecniche di rilascio miofasciale: mirano a ridurre le tensioni muscolari nella zona pelvica, lombare e addominale.
  • Manipolazioni viscerali: L’osteopatia viscerale lavora sui movimenti degli organi interni, compreso l’utero, migliorando la mobilità e riducendo eventuali restrizioni.
  • Trattamento della colonna lombare e sacrale: La colonna vertebrale, in particolare l’area lombare e il bacino, è spesso coinvolta nei disturbi mestruali. Lavorare su queste aree può aiutare a migliorare l’allineamento e ridurre la tensione nervosa e muscolare, alleviando i crampi mestruali.
  • Miglioramento della circolazione linfatica e sanguigna: L’osteopatia lavora per migliorare il flusso di sangue e linfa, promuovendo un migliore drenaggio delle aree congestionate.

Questo tipo di approccio non invasivo può essere particolarmente utile per le pazienti che cercano un’alternativa o un complemento ai trattamenti farmacologici.

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